PALLAVOLO REGIONALE IN LUTTO

E' mancata a soli 23 anni, all'ospedale di Mestre dove si trovava ricoverata da tre settimane, la pallavolista Valentina Panciera. Residente coi genitori in via Romagna 1 a Portogruaro, lascia nel dolore il padre Franco, la mamma Antonietta e le sorelle Manuela, ora a Torino e Giulia, che vive a New York. Proprio a New York aveva vissuto prima di rientrare in Italia, sotto le feste. Tornò perché non riusciva a guarire dalla mononucleosi. Poi fu colpita da una nefrite e infine da un'aneurisma il 9 aprile scorso. Sembrava sul punto di guarire, in attesa di un intervento chirurgico che si sarebbe dovuto fare martedì, invece domenica la situazione è precipitata a seguito di un nuovo attacco. Entrata in coma Vale è morta il pomeriggio di martedì.
Il nome di Valentina Panciera è legato ad alcune tra le più importanti imprese della storia del San Lorenzo.
"L'avevamo presa nel 2002 dopo averla vista giocare in un torneo estivo cui partecipammo anche noi contro squadre venete - ricorda commosso l'allora presidente Franco Alberti - con lei decidemmo di rafforzare la nostra under 17. Nel 2003 dopo il titolo provinciale arrivò per il San Lorenzo il titolo regionale under 17. In una memorabile finale disputatasi a Cordenons le sanlorenzine batterono la Kontovel Trieste. Valentina, centrale, fu nominata migliore giocatrice della manifestazione."
Alla guida di quella squadra cera Pasqualino Speranza. "Abbiamo perso - ha detto - una grandissima persona."
Nel 2004 altri grandi successi. Valentina vinse titolo provinciale e titolo regionale under 19 col San Lorenzo e, inserita nell'orbita della prima squadra, la coppa Regione, sfiorando la promozione in B2 nella finale persa a Borgomeduna con la Torriana Gradisca.
"Bisogna accettare la morte di mia figlia - ha commentato il padre Franco Panciera - è stato il destino. Non possiamo ribellarci alla volontà di Dio."


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